Concetti chiave

Salute

Il concetto di Salute è stato declinato e definito secondo molteplici punti di vista nel corso della storia. Dalla mera concezione di “assenza di malattia” si è passati col definirlo come “uno stato di completo benessere fisico, sociale e mentale”; “una risorsa per la vita quotidiana e non lo scopo dell’esistenza” (OMS) e ancora come “fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività” (art.32 Costituzione Repubblica Italiana). Successivamente si è sottolineato l’aspetto più dinamico di questo concetto, identificando quindi la Salute in quanto “prodotto di una relazione armoniosa tra l’uomo e la sua ecologia” (Rossdale, 1965) e “una condizione di armonico equilibrio funzionale, fisico e psichico, dell’individuo dinamicamente integrato nel suo ambiente naturale e sociale” (Seppilli, 1966). “L’uomo per serbare salute e benessere, per tutelare e migliorare la qualità della vita, deve mantenersi in equilibrio col suo mondo” (G. Cosmacini, 1973): viene così ad essere sottolineata la centralità dell’individuo con la sua resilienza e la sua capacità di determinare, ripristinare e mantenere il proprio benessere, anche grazie alle modifiche sull’ambiente in cui questi vive.

Promozione della salute

La “Promozione della Salute” è stata definita nel 1986 dalla “Carta di Ottawa” come “il processo che consente alle persone di esercitare un maggiore controllo sulla propria salute e di migliorarla”. Tuttavia, le diverse modifiche del concetto di salute che si sono instaurate nel corso del tempo hanno portato a definire la Promozione della Salute, non solo come un insieme di azioni riferite allo stile di vita del singolo individuo, ma anche come un processo sociale e politico di più ampio respiro, volto anche ai contesti di vita e di lavoro, alla società e alle sue componenti (famiglia, gruppi e comunità) e all’ agire sul benessere in modo globale. Puntando quindi sulla costruzione di alleanze e di collaborazioni intersettoriali, i processi per favorire la partecipazione attiva degli attori che concorrono al benessere sia dell’individuo che della collettività, rappresentano una caratteristica fondamentale per supportare tutte le azioni di promozione della salute.

(”Manuale per l'implementazione del Programma "Luoghi di lavoro che promuovono salute - Rete WHP")

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Capacity Building

La "costruzione di competenze" (Capacity Building) lo sviluppo di conoscen­ze, abilità, impegno, strutture, sistemi e leadership per rendere la promozione della salute efficace. Essa comprende azioni volte a migliorare la salute su tre livelli: la crescita di conoscenze e abilità tra gli operatori, l’incremento di supporto e infrastrutture dedicate alla promozione della salute nelle organiz­zazioni, lo sviluppo di coesione e collaborazioni per la salute nelle comunità.

(Definizione modificata -Skinner, 1997; Hawe et al., 2000; Catford, 2005- Health Promotion Glos­sary ©World Health Organization 1998)

Promozione della salute nei luoghi di lavoro

(…) si definisce luogo di lavoro sano quello in cui lavoratori e dirigenti, sulla base dei bisogni evidenziati, collaborano attivamente nell’ambito di un processo di continuo miglioramento per tutelare e promuovere la salute, la sicurezza e il benessere di tutti i lavoratori nonché la sostenibilità dell’azienda, prestando particolare attenzione a: •Fattori di rischio fisico presenti negli ambienti di lavoro che possono avere un impatto negativo su salute e sicurezza; • Fattori di rischio psicosociale, inclusi l’organizzazione del lavoro e la cultura organizzativa, che possono avere un impatto negativo su salute, sicurezza e benessere dei lavoratori; •Risorse dedicate al miglioramento delle condizioni di salute dei lavoratori (inclusa la promozione di stili di vita sani da parte del datore di lavoro); • Possibilità di trasferire alle famiglie, e quindi alla comunità, le esperienze positive e gli interventi per il miglioramento della salute dei lavoratori. Le 5 chiavi strategiche per lo sviluppo della promozione della salute nei luoghi di lavoro, sono:

  1. Impegno e coinvolgimento della leadership
  2. Coinvolgimento dei lavoratori e dei loro rappresentanti
  3. Etica del lavoro e legalità
  4. Sostenibilità ed integrazione
  5. Utilizzo di un processo sistematico e globale che assicuri efficacia e continuo miglioramento (Healthy workplaces: a model for action: for employers, workers, policymakers and practitioners © WHO 2010)

Equità nella salute

Il concetto di equità nella salute differisce da quello di uguaglianza nello stato di salute. Mentre uguaglianza significa dare a tutti le stesse opportunità, equità significa “permettere a ciascuno di raggiungere un livello di salute adeguato attraverso interventi proporzionati ai rispettivi bisogni”. Uno degli elementi imprescindibili quando si vuole applicare il concetto di equità è una attenta valutazione dei bisogni della popolazione di riferimento; in questo modo ci si renderà conto che co-esistono molteplici gruppi specifici, ciascuno con connotazione e bisogni di salute diversi. È importante, dunque, fare in modo che siano i bisogni delle persone ad orientare la distribuzione delle opportunità per il conseguimento del benessere, affinché tutte le persone possano avere le stesse opportunità di migliorare e preservare il proprio stato di benessere, in virtù di un accesso equo e giusto alle risorse per la salute.

(”Manuale per l'implementazione del programma "Luoghi di lavoro che promuovono salute - Rete WHP")

Responsabilità Sociale d'Impresa

La Responsabilità Sociale d’Impresa, nota anche come Corporate Social Responsibility (CSR), è l’integrazione volontaria da parte di un’azienda profit dell’impatto sociale ed ambientale nelle attività commerciali e nelle relazioni, formali e informali, con gli stakeholder (interni e esterni). Gli ambiti nei quali le imprese investono di più sono: sicurezza ambientale, miglioramento  delle condizioni di lavoro interne e sviluppo della comunità locale.  E' considerata come uno degli strumenti strategici per realizzare una società più competitiva e socialmente coesa e per modernizzare e rafforzare il modello sociale europeo. In una moderna logica di tutela globale e integrata della salute degli individui e considerando che nei luoghi di lavoro essi trascorrono parte consistente della loro vita, i datori di lavoro possono promuovere azioni finalizzate a migliorare gli stili di vita dei loro dipendenti, favorendo scelte alimentari salutari, la pra­tica del movimento e dell’attività fisica, l’astensione dal fumo e dalle bevande alcoliche e facilitando la conciliazione vita professionale e vita privata.

Sostenibilità

In Sanità Pubblica la sostenibilità è “la capacità di mantenere un adeguato livello di erogazione dei servizi di prevenzione e trattamento per i problemi di salute anche al termine di supporto economico, manageriale e tecnico da parte di terzi ester­ni” (Fondazione GIMBE: Bologna, 2019 ) . Nella prospettiva della promozione della salute, lo sviluppo sostenibile è parti­colarmente importante in termini di costruzione di una politica pubblica favo­revole alla salute e di ambienti favorevoli alla salute, nella misura in cui sono in grado di migliorare le condizioni di vita, sostenere stili di vita salutari e raggiun­gere una maggiore equità in Sanità sia ora che in futuro grazie a policy interset­toriali. Infatti “una politica di promozione della salute, che sia trasversale a una serie di settori della società, e la modificazione dell’ambiente fisico nel quale si vive, hanno un valore particolare grazie alla loro potenziale sostenibilità(Health Promotion Glossary ©World Health Organization 1998)