Origini

L’esperienza di una vera e propria Rete WHP FVG trova il suo avvio nel 2015 quando una grossa azienda del territorio Pordenonese richiese al Dipar­timento di Prevenzione dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria territorialmente competente (ora Azienda Sanitaria) un supporto per l’implementazione di un progetto volto alla promozione del benessere e alla prevenzione delle malattie cronico - degenerative per i dipendenti. Tale richiesta suscitando l’interesse e l’appoggio dell’associazione di categoria imprenditoriale – Unione Industriali di Pordenone (ora Confindustria Alto Adriatico), ha permesso l’avvio da parte dell’Azienda Sanitaria di un progetto più vasto ed impegnativo per la diffusio­ne di tale iniziativa verso altre aziende del territorio.

L’obiettivo generale di questo progetto prevedeva la creazione di un luogo di lavoro che promuove salute attraverso l’attuazione di una serie di interventi, quali la promozione della mobilità sostenibile, l’aumento del benessere per­sonale favorendo opportunità sulla conciliazione famiglia-lavoro, l’aumento dell’adesione a stili di vita salutari, l’avvio di uno screening cardiovascolare.

É stato quindi formato un gruppo di lavoro rappresentativo degli enti partner composto da operatori dell’Azienda Sanitaria, esponenti della Confindustria Alto Adriatico e, per quanto riguarda l’azienda protagonista del progetto, da figure apicali della sicurezza aziendale quali RSPP (Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione), ASPP (Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione) e dal Medico Competente. Al perfezionamento di singoli aspetti del progetto iniziale hanno contribuito poi specialisti in Medicina Preventiva del Servizio sanitario pubblico, esperti di specifici settori come le dipendenze e la nutrizione. Inoltre, l’Azienda Sanitaria ha previsto un monitoraggio e una valutazione degli interventi attraverso la somministrazione di questionari, sugli stili di vita, rivolti ai dipendenti dell’azienda a tempo zero e dopo un anno dall’inizio delle attività.

Nel contempo, seguendo le indicazioni metodologiche del Programma “Wor­kplace Health Promotion - WHP Lombardia”, è stata realizzata una rete analoga adattata al territorio della Regione Friuli Venezia Giulia e avviata nell’anno 2017.

Il Programma nel Friuli Venezia Giulia

In Regione FVG il programma è attualmente affidato alle Strutture Complesse Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di lavoro che collaborano con gli operatori del Servi­zio di Promozione alla Salute, del Dipartimento delle Dipendenze e del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione.

Il programma “Rete WHP Friuli Venezia Giulia” ha ottenuto il patrocinio della Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale - sezione Triveneta, dell’Organismo Paritetico Provinciale per la sicurezza sul lavoro Unione Indu­striali di Pordenone (ora Alto Adriatico coinvolgendo il territorio pordenonese e il Giuliano Isontino), CGIL, CISL, e UIL e dell’Associazione Pordenonese dei Medici del Lavoro.

Nell’anno 2019 la Regione Friuli Venezia Giulia, nell’ambito dell’attuazione del Piano regionale della Prevenzione 2014-2019, ha aderito al progetto CCM 2018-Azioni Centrale “Supporto all’implementazione in realtà regionali italiane della rete di promozione della salute sui luoghi di lavoro (rete WHP – Workpla­ce Health Promotion)” di cui la Regione Lombardia è capofila.

Il percorso formativo ha coinvolto venti operatori, afferenti ai Dipartimenti di Prevenzione delle tre Aziende Sanitarie e della Direzione Centrale Salute e Politiche Sociali della Regione FVG, tra cui Assistenti Sanitari, Medici e Dietisti.

L’attuale Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, declinato nel PRP FVG 2020-2025, promuove il modello Workplace Health Promotion e si pone come obiettivo la sua diffusione in tutte le aziende del territorio nazionale. Per questo motivo, successivamente al progetto CCM 2018, i materiali e strumenti originari previsti dal programma WHP hanno subito degli aggiornamenti con l’obiettivo di standardizzare il più possibile questo tipo di percorso in tutte le regioni d’Italia.