AGGIORNAMENTI IN MEDICINA DEL LAVORO - ANNO 2023

 venerdì 19 maggio 2023

La promozione della salute nei luoghi di lavoro e la rete regionale WHP (Workplace Health Promotion)

L’attività di promozione della salute rientra fra gli obblighi del Medico Competente, come sancito dall'art. 25 del D.Lgs 81/08. Il Medico ha l’opportunità di attuare interventi ad personam, sul singolo dipendente che visita nell'occasione della Sorveglianza Sanitaria, oppure predisporre interventi informativi per coinvolgere un maggior numero di dipendenti. Nel corso dell’evento formativo ECM del 19/05/2023, sono state presentate le attività della rete regionale WHP insieme ad alcune esperienze nelle aziende del Friuli Venezia Giulia. L’evento ha visto la partecipazione di diverse figure professionali, ognuna delle quali ha presentato il suo punto di vista e il suo ruolo nell’ambito della promozione della salute negli ambienti di lavoro. L’obiettivo principale di questo evento è stato il confronto fra Medici del Lavoro in merito alle attività di promozione della salute svolte nelle varie aziende. I discenti, nella quasi totalità Medici Competenti delle aziende pubbliche e private del Friuli Venezia Giulia, hanno avuto l’opportunità di conoscere nel dettaglio le attività della rete WHP all’interno della Regione, dal punto di vista teorico e anche pratico, con le esperienze portate da diverse figure professionali, in ambito regionale ed extraregionale. Il fine ultimo dell’evento è stato quello di offrire al professionista che si occupa di sicurezza negli ambienti di lavoro, una panoramica sulle best practices in materia di promozione della salute, in un'ottica preventiva nei confronti dei lavoratori.

Di seguito un breve riassunto delle argomentazioni dei relatori che si sono susseguite durante l'evento.

Corrado Celata (Direttore della SC Servizio Regionale di Supporto ai Piani e Programmi di Promozione della Salute e delle Attività di Documentazione alla Salute Regione Lombardia) descrive le esperienze della Regione Lombardia nell'ambito della promozione della Salute nei luoghi di lavoro. Il Programma WHP ha ottenuto nel 2011 il certificato di partner di eccellenza della Rete Europea ENWHP, nel 2012 il logo della campagna del Ministero della Salute “Guadagnare Salute” e in seguito è stato diffuso su tutto il territorio della Regione Lombardia.

Corrado Celata spiega il punto di vista che sta alla base del Programma WHP, ovvero un’ottica salutogenica che pone l'accento sul contesto lavorativo per promuovere la salute anche nei luoghi di lavoro. Infatti, ci tiene a sottolineare: “ la promozione alla salute nel suo concetto implica che possono essere attori solo i partecipanti di una comunità ed essendo il luogo di lavoro un contesto complesso, l’approccio deve essere diverso da quello di una esclusiva applicazione delle normativa”.

Al termine del suo intervento, il dott. Celata riflette sul concetto di uguaglianza: altro cardine principale per l’attuazione del Programma WHP. Per evitare disuguaglianze si deve attuare un approccio mirato e si deve dare la possibilità di mettere in campo strategie tali da rendere possibile a tutti di migliorare e preservare la propria salute. E per tale fine è cruciale la partecipazione attiva dei Medici Competenti al Programma WHP.

Barbara Alessandrini (Referente Salute e Sicurezza del Lavoro Servizio Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia) descrive l’esperienza della prima azienda che ha intrapreso il Programma WHP in Friuli Venezia Giulia. Successivamente, argomenta sulla sostenibilità del Sistema Sanitario in relazione all’aumento della popolazione e all’impatto delle malattie cronico degenerative in regione.

Infatti stando al report dei dati regionali, il 22% delle persone fra i 18 e i 69 anni ha riferito tra il 2016 e il 2019 che un medico ha diagnosticato loro almeno una malattia cronica non trasmissibile. Le caratteristiche demografiche della popolazione e la elevata percentuale di patologie-cronico-degenerative indicano che nei luoghi di lavoro, oltre alle necessarie misure di prevenzione per la salute e sicurezza del lavoro, è necessario attuare delle politiche di promozione alla salute volte all’adozione di stili di vita salutari e alla conseguente riduzione dei fattori di rischio per la cronicità, al fine di evitare per quanto possibile assenteismo, perdita dell’idoneità lavorativa, perdita del posto di lavoro per sopravvenuta disabilità.

Per queste ragioni il Programma WHP è stato validato in un primo momento come ‘buona pratica’ nell’ambito delle “Joint Action” per la lotta contro le Malattie Croniche Non Trasmissibili; poi ha ottenuto finanziamenti nel 2018 da parte del Centro Nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM) ed è arrivato infine ad essere inserito nell’attuale Piano di Prevenzione Regionale 2021- 2025, come ‘Programma Predefinito PP3 – Luoghi di lavoro che promuovono salute’.

Giulia Goi (Assistente Sanitaria in servizio presso la Struttura Complessa Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale, referente regionale Programma WHP FVG) spiega che la promozione della salute nei luoghi di lavoro nasce nel 2015 da un’esperienza di collaborazione tra l’azienda sanitaria di Pordenone con una grossa azienda industriale del territorio pordenonese. Da questa iniziativa pilota e dall’esperienza WHP di ATS Bergamo, la Regione FVG ha deciso nel 2018 di affidare il programma WHP a tutte le aziende sanitarie regionali con la formazione di operatori sanitari dedicati.

Successivamente, fornisce indicazioni sulla strutturazione del programma WHP che pone come obiettivo prioritario la diffusione di buone pratiche efficaci per promuovere cambiamenti organizzativi e strutturali nei luoghi di lavoro al fine di renderli ambienti favorevoli alla salute.

Grazie all'intervento di Dario Trevisiol (Coordinatore Sicurezza Ambiente Confindustria Alto Adriatico) si comprende che il fattore trainante della rete WHP è dovuto anche alla collaborazione attiva delle Associazioni di categoria quali Confindustria e gli Organismi Paritetici Provinciali per la Sicurezza. In questo modo è stato possibile dare massima diffusione di tale programma ad altre aziende del territorio regionale. A formalizzare questo rapporto di collaborazione istituzionale si segnalano i Protocolli d’Intesa tra Regione FVG e Confindustria Alto Adriatico (Pordenone, Gorizia, Trieste) e Regione FVG e Confindustria Udine, sottoscritti nel dicembre 2022.

Stefano Traunini (responsabile di stabilimento presso DEMUS S.p.A) illustra l'esperienza dell'applicazione del Programma nella sua azienda. La ditta opera nella decaffeinizzazione e deceratura del caffè verde e nella produzione di caffeina naturale grezza. Lo stabilimento è sito nella zona industriale di Trieste. L'azienda è iscritta da qualche mese al programma WHP e partecipa a questo evento per fornire la motivazione all’adesione del Programma e per indicare le buone pratiche attivate nelle aree tematiche previste nel primo anno.

Alessio Coslovi (Safety and Security Manager presso TRIESTE MARINE TERMINAL S.P.A.) si fa portavoce della sua azienda. Trieste Marine Terminal fornisce tutti i principali servizi di un moderno terminal container, collocato all’interno del Porto Franco di Trieste. L’azienda è iscritta da qualche mese al programma WHP, partecipa a questo evento per fornire la motivazione all’adesione del Programma e per indicare le buone pratiche attivate nelle aree tematiche previste nel primo anno.

Serena Plazzotta (Medico Competente) partecipa a questo evento illustrando l’attività di Medico Competente a seguito dell’adesione aziendale al programma WHP, illustrando alcuni casi emersi durante la sua attività lavorativa.

A conclusione delle presentazioni dei relatori, le domande che i partecipanti hanno posto hanno dimostrato l'interesse comune di attivarsi verso una concreta promozione della salute nei luoghi di lavoro.